venerdì 21 marzo 2008

ACHASVEROSH

Nel dibattito tra fautori e detrattori della guerra irakena i primi sono perdenti.
Armi di massa.Not found.
Crudele dittatore deposto.Il mondo ne e' pieno e l'America non li rincorre affatto uno per uno per impiccarli.Anzi sappiamo che Hussein e' una creazione americana.
Esportazione della democrazia.Vale il discorso sopra.Il mondo e' pieno di regimi ben peggiori di quello che gli americani hanno deposto.
Guerra per il petrolio.Forse e' poco credibile che proprio i pozzi irakeni fossero cosi' importanti per gli americani,ma come negare l'importanza delle vie del petrolio ?
Guerra per imporre il predominio americano contro masse in rivolta su una strada di liberazione.
Qui forse siamo un po' nel fantasioso ma visto che a suo tempo abbiamo appoggiato gli insorti afgani contro ai russi,non e' del tutto fuor di luogo vedere se non il riscatto sociale delle masse oppresse almeno l'orgoglio nazionalista.
Certo se la guerra fosse stata vinta ci si sarebbe dimenticati di tutto.
Oggi che la Corea ci sta battendo( non solo a calcio) nessuno pensa che, se la guerra fosse stata persa, forse oggi i coreani ,invece di venderci le Daewoo, incollerebbero scarpe come i vietnamiti.
Esisteva un tempo in cui nessuno si poneva il problema dell'esistenza di Dio.Si discuteva sulla sua natura,ma l'esistenza era un dato come la forza di gravita'.Ed esisteva un tempo in cui la gerarchia tra gli stati era altrettanto ovvia della gerarchia all'interno degli stati.
L'esistenza del re e sempre piu' su fino all'imperatore era un dato.
Ora con la morte di Dio sono finite altre due cose.
Il fatto che condizio sine qua non della convivenza civile sia il monopolio delle armi da parte dello stato e il fatto che i confini tra gli stati esistono in quanto l'impero ha il monopolio della forza militare.
In realta' nessuno dei due monopoli e' effettivamente scomparso.
Quello che mi piacerebbe capire e' perche' sono scomparsi dalle coscienze.
Provo ad azzardare.
La morte di Dio ha fatto dell'uomo un Dio.In quanto tale egli trova in se stesso e nei suoi organismi rappresentativi i meccanismi di regolazione della convivenza.L'autonomia dell'uomo come nuovo idolo.
Oppure semplicemente l'impero e' scomparso dalle nostre coscienze perche' noi europei continentali abbiamo perso la guerra e l'impero si e' spostato sul pacifico tra USA e Cina?
O se invece fosse l'arma consolatoria della chiesa che alla fine del millenario duopolio di potere con l'impero decreta che il paradiso in terra si sta realizzando e che dell'impero non abbiamo piu' bisogno ?(La volpe e l'uva)
E' vero e' Purim ma (causa farmaci) non ho potuto sbronzarmi come parrebbe da queste elucubrazioni.
Ma cause a parte della scomparsa della necessita' dell'impero dalle coscienze resta il fatto che l'impero non viene piu' giudicato per quello che fa,ma per la sua stessa esistenza ( Israele vi ricorda qualcosa ?)
L'impero come Israele sono malvagi per la loro stessa esistenza.
Pensare di discutere sui loro comportamenti senza discutere sull'assunto precedente e' perdente.

Nessun commento: